Anna Bragagnolo

Anna Bragagnolo
BIOGRAFIA
Laureata in Tecniche Aritstiche e dello Spettacolo presso l’Università Cà Foscari di Venezia, Premio Città Impresa per il talento, le competenze e l’impegno nel campo delle arti performative, Anna Bragagnolo è Dance Maker, Atelierista del
Movimento, Educational Performer, insegnante Dance Well - ricerca e movimento per il parkinson e Dance Well Crea - danza e movimento a supporto del percorso di cura nei pazienti oncologici.
Inizia la sua formazione nel teatro e nella danza nel 1997 lavorando fin da subito con maestri nazionali e internazionali.
Dal 2001 al 2013 collabora con la compagnia di teatro contemporaneo Anagoor (Leone d’argento 2018) come performer e in questi anni assieme alla compagnia riceve diversi premi (*Jeug-, Anagoor - Finalista premio Extra
2008; Tempesta, Anagoor - Segnalazione speciale premio Scenario 2009, Finalista Premio Off / Teatro Stabile del Veneto 2010; L.I. Lingua Imperii, Anagoor - Premio Hystrio Castel dei Mondi 2013, Worldwide Competition for new
Opera and Music Theatre 2015 ).
Nel 2013 entra a far parte del team di danzatori e performer di Alessandro Sciarroni (Leone d’oro alla carriera 2019) per il progetto Folk’s e successivamente Prisma, la performance di Alessandro Sciarroni e Masbedo per Fog Triennale
dell'Arte e Miart 2018.
Negli anni 2014 -2018 prende parte a diversi progetti: You Do not Know how lucky you are /Alessandro Sciarroni per Mondo Novo/ Biennale Danza, E-motional rethinking dance/ Cosmin Manolescu progetto europeo presso il centro di
creazione coreografica Banannefabrik di Lussemburgo, AIR Artist In Residence Project/ Progetto Alessandro Sciarroni e Hong Kong Arts Festival, Blooming Island / Progetto kitt Johnson, Asipka Theater Group & Aila Cooperativa, Andros,
Isole Cicladi Grecia.
Nel 2018 collabora per il progetto europeo Migrant Bodies - moving borders, progetto che intende sviluppare una ricerca internazionale e condivisa, incentrata sull’identificazione, lo sviluppo e la sperimentazione di azioni innovative
e rilevanti per l’inclusione di rifugiati e migranti attraverso iniziative di danza e movimento.
Nel 2019 è tra i panelist della conferenza “Art for all” presso il Mart di Rovereto, dove il tema centrale è l’inclusione, l’accessibilità e il potere dell’arte come veicolo di emozioni positive per tutti.
Arricchisce la sua formazione approfondendo lo studio e la ricerca di un nuovo modo di porsi all’interno dell’esperienza educativa e dei processi di conoscenza del bambino e dell’adulto attraverso il movimento del corpo
come forma di comunicazione e relazione tenendo laboratori educativi e di formazione nelle scuole.